Truffe finanziarie e regole di buon senso

Il caso è noto, fa notizia perché si parla di persone famose e dello sport più popolare. Ma si parla soprattutto di truffe e di come troppe persone ancora si espongono a rischi enormi quando decidono come investire il proprio patrimonio. 

Eppure ci sono piccole regole di buon senso che, se adottate, possono limitare i rischi (non solo di truffe, ma anche di cattiva gestione del patrimonio) e permettere di ricavare un'esperienza positiva dall'attività di investimento. 

1) Rivolgersi ad un consulente iscritto all'Albo. I soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività di consulenza sono solo quelli iscritti all'Albo unico dei consulenti finanziari. Il consulente è tenuto a comunicare al cliente la delibera di iscrizione prima di operare.

2) Rivolgersi ad un consulente indipendente. E' sempre buona norma tenere separati il soggetto che presta la consulenza ed il soggetto/i custode o intermediario degli strumenti finanziari. Se il soggetto che presta la consulenza non può toccare i fondi si riduce il rischio di condotte improprie. Se il soggetto che presta la consulenza non ha legami con gli strumenti o i servizi proposti si riduce il rischio di conflitti d'interesse. 

3) Rivolgersi ad un consulente che spiega cosa propone. 
Se il consulente non riesce a spiegare in modo comprensibile la sua strategia e le sue raccomandazioni è meglio lasciar perdere. Un consulente valido sa che l'attività di investimento è complessa ma riesce a tradurla in una sintesi comprensibile. Se questo non avviene sicuramente si può trovare un consulente migliore. 

https://24plus.ilsole24ore.com/art/conte-co-decalogo-anti-truffe-finanziarie-gli-sportivi-ADN0Xpo